Progetto DIANA docenti

PROGETTO DIANA FORMAZIONE VERONA
SCHEDA DOCENTI

CHIARA BEBBER

Consulente e formatrice in progettazione ed innovazione sociale, esperta in welfare community management e in processi partecipati di sviluppo di comunità.

Da oltre venti anni si occupa di ideare, coordinare e valutare progetti in ambito nazionale ed internazionale. Amante delle unicità, del confronto e del lavoro di gruppo gestisce (con gioia) reti territoriali complesse, scadenze ravvicinate e clienti esigenti.

VALERIA BISSA

Professionista Senior del complesso settore delle Risorse Umane e delle Organizzazioni Aziendali.

Pensa, progetta, implementa e realizza processi di ricerca e selezione, formazione e sviluppo perché il Valore delle Persone si concretizzi in Valore delle Imprese e viceversa. Fa il Business Coach per chi è disorientato e non sa o non riesce ancora a far emergere la sua forma di intelligenza naturale. È credente e praticante nella libertà di parola, nella libertà di sarcasmo, nella libertà di critica.

MIRCO CITTADINI

Formatore, counsellor professionista, regista, attore, dirigente di cooperativa, dantista, da anni si occupa di laboratori, progetti educativi, spazi di ascolto e percorsi di formazione dedicati a giovani, adulti e realtà aziendali.

Grazie alla sua passione ed esperienza decennale, applica la metodologia teatrale nei percorsi formativi orientati al teambuilding, alla comunicazione efficace e allo sviluppo delle capacità di leadership.

PALOMA DONADI

Crede nella bellezza e nel valore unico di ogni individuo e realtà professionale, e cerca di comunicare questi valori attraverso lo studio dell’immagine aziendale e del personal branding.

Promuove la cultura digitale in privati, professionisti e aziende per un uso consapevole e sicuro del web e adotta un approccio etico e “green” verso la sostenibilità ambientale, cercando di contribuire a tale obiettivo attraverso la comunicazione.

PAOLA ZERMIAN

Formatrice e counselour, si è formata lavorando nelle relazioni di aiuto e nelle progettazioni di comunità, coinvolgendosi anche in esperienze teatrali e animative.

Crede nella formazione come luogo di fioritura, in cui le persone possano riconoscersi competenti e sentirsi accompagnate nella direzione dell’ autoefficacia e dell’autodeterminazione. Utilizza tecniche attive ed esperienziali, perché per lei l’ apprendere coinvolge mente, corpo ed emozioni.